Ormai tra indoor e outdoor non c’è quasi più nessuna differenza. La tendenza più chiara quando si parla di arredamento giardino, ma anche terrazzo o balcone, è l’abolizione di una netta distinzione tra indoor e outdoor, sia in termini di materiali, sia di forme.
La tendenza è anche quella dei designer che puntano sempre più a disegnare e realizzare arredi che possono essere facilmente utilizzati tanto per l’interno quanto per le zone relax all’esterno per la maggior parte dell’anno, e non solo nei mesi estivi.
Se partiamo dalle coperture non si parla ormai più di semplici gazebo ma di piccolo e ben studiate architetture outdoor, con cablaggi, tubature e grondaie integrate nei pilastri, veri e propri salotti da giardino. Allora la scelta ricade su strutture dalle pareti che lasciano passare aria e luce, con un tetto regolabile da far passare la luce, se si vuole, o da chiudere totalmente in caso di pioggia. Ci si munisce di cucina da esterno. O magari anche di barbecue. Dalle semplici sedute si passa poi alle chaise longue. Un esempio perfetto è Cliff, di Talenti, che altro non è che la chaise longue modulare, che più che una seduta sembra quasi un letto, disegnata da Roberto e Ludovica Palomba. Tornano seggiole e tavoli con top in pietra, e la famosissima Ginger del ’78, nota come sedia del regista.